martedì 12 febbraio 2008

PEDOFILIA:SGOMINATA BANDA DI INSOSPETTABILI

OPERAZIONE "THAI" SIRACUSA: 4 ARRESTATI, 110 INDAGATI

Non solo scambio di video pedopornografici su Internet, ma anche turismo sessuale nell'inchiesta della Procura della Repubblica di Siracusa su un giro di pedofilia in tutta Italia. Nell'operazione denominata "Thai" sono state arrestate tre persone e eseguite perquisizioni a carico di 110 indagati. Gli arrestati sono un funzionario di banca di 62 anni di Imperia, un operaio di Varese e un metalmeccanico cinquantenne di Brescia. Un quarto arresto e' stato eseguito a Caserta: e' un sociologo di 51 anni al quale sono state equestrate alcune migliaia di immagini pedopornografiche. Il sociologo e' accusato di divulgazione e detenzione di materiale pedopornografico in associazione per delinquere come gli altri tre arrestati. Una persona e' stata fermata dal Nit all'aeroporto di Fiumicino, appena sbarcata da un volo proveniente da Bangkok: e' un docente universitario italiano di 55 anni al quale sono stati sequestrati video girati artigianalmente in Thailandia e di cui egli stesso e' protagonista. Gli indagati, tra i quali figurano anche insegnanti, sociologi, dirigenti di azienda, sono residente in varie regioni: 16 in Sicilia, 12 in Campania, 11 in Lombardia, 12 in Toscana, 11 in Emilia Romagna, 9 in Veneto, 6 in Liguria, 5 in Friuli, 5 in Calabria, 4 nel Lazio, 4 in Piemonte, 4 in Abruzzo, 4 nelle Marche, 2 in Puglia, 2 in Sardegna, 2 in Basilicata, 1 in Trentino. I reati ipotizzati per tutti sono di divulgazione di materiale pedopornografico e associazione per delinquere. L'indagine e' stata condotta dal Nit, il Nucleo investigativo telematico istituito presso la Procura di Siracusa, e nel blitz sono stati impegnati oltre 500 uomini di carabinieri, polizia postale e guardia di finanza. L'attivita' investigativa, coordinata dal procuratore aggiunto Giuseppe Toscano e dai sostituti Antonio Nicastro e Anna Trinchillo, ha preso spunto da una serie di denunce presentate dall'associazione Telefono Arcobaleno, presieduta da Giovanni Arena. Gli inquirenti hanno acquisito numerosi video pedofili messi in rete dai 110 indagati. Alcune posizioni istruttorie erano gia' state valutate in precedenza e riguardano prevalentemente soggetti sospettati di produrre direttamente i materiali illegali e di essere introdotti nei circuiti del turismo sessuale. Questo particolare ha indotto gli investigatori ad anticipare i tempi di attuazione di alcune perquisizioni domiciliari, eseguite 2 alcuni giorni fa ma rese note soltanto oggi. "Dall'esito di tale operazione -si legge in un comunicato- e' scaturita l'esigenza di avviare in cooperazione internazionale parallele indagini in Thailandia, finalizzate a risalire all'identita' dei bambini coinvolti e all'identificazione dei correi in quel Paese, ferma restando in ogni caso la competenza della magistratura italiana che in materia di pedofilia puo' procedere anche se il reato e' commesso all'estero". Intanto, gli investigatori si appresano a esaminare le memorie dei numerosi computer sequestrati durante le perquisizioni. (AGI) - Siracusa, 12 feb. -

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