venerdì 22 febbraio 2008

ARRESTATO OPERAIO ACCUSATO DI VIOLENZA SU FIGLIA DI 4 ANNI: VICINI LO CHIAMANO BESTIA.

PIGNATARO M. - Oggi è arrivato il provvedimento
22/2/2008 20:20

PIGNATARO MAGGIORE - Si era reso responsabile di violenza sessuale nei confronti della figlia di appena quattro anni: quarantatreenne finisce in carcere grazie al provvedimento emesso dalla competente autorità giudiziaria. Nel pomeriggio di ieri, in via Paolo Borsellino a Pignataro Maggiore, i militari della locale stazione dei carabinieri hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere ai danni un uomo accusato di violenza sessuale aggravate continuata. Si tratta di Giuseppe Giudice, quarantatreenne di Pignataro Maggiore. Il provvedimento è stato emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere che concordava con le risultanze investigative degli uomini dell’Arma. I militari della Benemerita, infatti, dopo la denuncia presentata a carico di Giudice, hanno avviato le indagini del caso. Proprio grazie alle ricerche effettuate, hanno accertato che l’uomo, con la scusa di fare un gioco, obbligava la propria figlia di quattro anni ad avere rapporti sessuali completi. Le forze dell’ordine, nel corso delle indagini effettuate in questi mesi, hanno accertato che la vittima, per colpa degli sciagurati atti ai quali la costringeva il genitore, ha riportato serie lesioni agli organi genitali. Il malintenzionato, dopo gli accertamenti di rito, è stato rinchiuso nel carcere circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Quando gli uomini della Benemerita si sono recati all’abitazione dell’arrestato per eseguire il provvedimento, tutti i vicini di casa, mentre l’uomo veniva ammanettato e stava entrando nella gazzella, gli urlavano: “Bestia, bestia.. giustizia è stata fatta”.

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