lunedì 11 febbraio 2008

Pedofilia su Internet: indagato architetto savonese ex insegnante, sequestrati filmati “raccapriccianti”

Savona. Era stato arrestato un anno fa con l’accusa di aver scambiato e divulgato materiale pedopornografico attraverso Internet. Tornato in libertà pochi giorni dopo l’arresto, ora è nuovamente indagato nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla polizia postale di Venezia, le autorità turche e portoghesi sullo scambio di filmati di abusi su minori che gli inquirenti hanno definito “raccapriccianti”. Si tratta di un savonese di 68 anni, G.G., archietto ed ex insegnante di scuola media, residente nell’Oltreletimbro. Con lui sono indagati, fra gli altri, anche un medico chirurgo di Pordenone, un commerciante torinese e un ufficiale della guardia costiera.La rete online coinvolgeva pedofili dall’Italia, dal Portogallo e dalla Turchia. Gli agenti del compartimento polizia postale e comunicazioni “Veneto”, in collaborazione con i colleghi delle altre due nazioni, hanno chiuso un sito internet e indagato in tutto sedici persone che scaricavano video tramite file sharing.Le indagini, coordinate dal Pm Massimo Michelezzi e supportate dal nuovo centro nazionale per il contrasto della pornopedofila online, hanno preso avvio circa nove mesi fa. In quell’occasione, la polizia portoghese, sotto copertura, era riuscita a recepire un video “camuffato” tra le canzoni dei Queen, un video che i pedofili si scambiavano, contenente varie immagini di violenze sessuali sui bambini. Nel corso delle indagini, centrate su programmi di scambio via online del tipo “peer to peer”, gli investigatori portoghesi hanno fornito elementi utili a risalire a coloro che in Italia scaricavano i file. Tra questi appunto anche l’architetto savonese, il cui computer era già stato sequestrato dalla polizia nel corso della perquisizione domiciliare che aveva preceduto l’arresto dell’anno scorso.Durante l’operazione, molti indagati sono stati trovati collegati con un sito illegale turco, il cui server era negli Stati Uniti e amministrato in Italia da un veneziano, sul quale sono in corso accertamenti. Tra il materiale sequestrato un filmato di 10 minuti, un assemblaggio di spezzoni di raccapriccianti immagini a sfondo sessuale, anche amatoriali, con protagoniste bambine tra i due e tre anni. Tutto ora all’esame della polizia postale.
Fonte: www.wildgreta.wordpress.com 11 febbraio 2008

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