Sistema per bloccare l’accesso ad alcuni siti web con immagini di abusi su minori
Alcuni operatori di telefonia mobile europei stanno collaborando per impedire ai propri utenti l’accesso a siti web dove vengono mostrati abusi sessuali su bambini.Sono numerose le ricerche che hanno mostrato come il web sia il mezzo preferito dai pedofili per scambio di materiale pedo-pornograficouro, soprattutto in Europa. Tra gli operatori che hanno aderito all’iniziativa anche Vodafone, Orange e 3 che, insieme agli altri operatori, hanno annunciato l’imminente istallazione di una tecnologia nei propri network che impedirà l’accesso a centinaia di siti contenuti nelle liste nere.Le compagnie di telefonia mobile che hanno deciso di partecipare a questa importante novità, hanno anche creato un numero di telefono dove gli utenti potranno segnalare contenuti riguardanti abusi su minori, bloccando così il sito e aggiornando la lista nera degli indirizzi web.Lo scorso anno, un report presentato dalla Internet Watch Foundation (IWF), ha rivelato che 1 persona su 20 ha dichiarato di essere accidentalmente finita su siti che mostravano immagini di abusi sessuali su bambini. Sebbene alcuni paesi europei siano riusciti a bloccare i siti nazionali che mostravano questo orrende immagini, rimangono accessibili siti di altre parti del mondo che possono essere facilmente visitati.La tecnologia adottata dagli operatori di telefonia mobile servirà ad effettuare un ulteriore blocco ad ampio raggio.
Data manager online 12 febbraio 2008 A cura di Francesca Guido
martedì 12 febbraio 2008
Operatori telefonici contro la violenza: sistema blocco accessi siti pedoporno
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