FORLI’ – Maltrattamenti familiari e violenza sessuale in aula, per una condanna a quattro anni e mezzo di carcere. Un caso delicato, trattato in parte a porte chiuse, è stato il protagonista di un’udienza collegiale che ha visto una 44enne forlivese e il figlio 20enne come parte civile contro l’ex partner 42enne della donna. Pesante la pena comminata dai giudici lunedì al Tribunale di Forlì.
Da un lato, accanto all’avvocato di parte civile, Massimiliano Pompignoli, c’erano anche la presunta vittima, seconda compagna dell’uomo, e suo figlio, che, durante le scorse udienza hanno ripercorso le tappe di questa vicenda fatta di botte e pesanti liti. Dall’altro c’era l’imputato (di cui non forniamo l’identità per proteggere la privacy delle vittime) assistito dall’avvocato Menotto Zauli (in aula la difesa è stata sostenuta da Barbara Urbini).
Doveva rispondere di diversi capi d’imputazione, tra cui c’era anche la violenza sessuale. A questa si aggiungevano minacce e ingiurie, per diversi episodi emersi con una denuncia nel 2005, dopo un periodo di forti liti in casa. A testimoniare, nell’ultima udienza, anche alcuni vicini di casa.
Romagna 0ggi 11 febbraio 2008
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