mercoledì 13 febbraio 2008

Pedofilia, coinvolti più adulti. Il bidello catechista Mario Suriano parla di un "avvocato"

Il bidello-catechista al corrente di violenze su bimbi commesse anche da altri.

L'ORCO E LA SUA VITTIMA TIRANO IN BALLO UN PRESUNTO "AVVOCATO"

BELMONTE CALABRO - La Procura della Repubblica di Paola sta operando puntigliose investigazioni al fine di risalire ai nuovi presunti pedofili - tra cui un avvocato - che in questi ultimi dieci anni avrebbero praticato violenze a danno di bambini di Belmonte Calabro. L’indagine, com’è noto, prende spunto dal fermo del bidello- catechista pedofilo, Mario Suriano, accusato di aver compiuto “atti sessuali, consistiti in masturbazioni reciproche, rapporti orali, sfregamenti e palpeggiamenti delle parti intime” a carico di minori di circa dieci anni. Lo stesso, tra l’altro, “deteneva consapevolmente materiale pedopornografico contenente le immagini di minori completamente denudati e di rapporti sessuali tra i medesimi minori”.
Il bidello-pedofilo, inoltre, nei giorni scorsi ha ammesso “i fatti a lui ascritti, rendendo dichiarazioni ampiamente confessorie”. Anche i bimbi che hanno subito violenza stanno collaborando con gli inquirenti, mentre una serie di perquisizioni domiciliari a carico di diversi soggetti, unitamente a riscontri operati su intercettazioni ambientali e telefoniche, stanno arricchendo l’inchiesta di ulteriori squallidi particolari. I carabinieri, in sostanza, hanno scoperchiato un pentolone fatto di violenze e soprusi su minori, con tanto di sfottò da parte dei “grandi” (tra cui un assessore comunale del luogo), cioè di tutti coloro i quali sapevano e tacevano. Durante una captazione ambientale, ad esempio, il pedofilo Mario dialogava con un ragazzino che chiameremo Matteo (nome di fantasia) in riferimento a presunti atti pedofili ed omosessuali che coinvolgerebbero anche un professionista. Mario: «Fa freddo, noi siamo caldi dentro...». Matteo: «Ma è buono (incomprensibile, radio in sottofondo). Mario: «(incomprensibile) qua non c’è nessuno». Matteo: «Qua non c’è nessuno». Mario: «schhhh... (incomprensibile) qua fa freddo. Ma con (l’avvocato?)...» e qui la conversazione si fa scabrosa e la risparmiamo ai nostri lettori. Si omettono ulteriori gravi e drammatici fatti di cui agli stralci di intercettazione, su cui gli inquirenti opportunamente osservano: “La conversazione... fa emergere un altro elemento allarmante della personalità di Suriano: questi è a conoscenza che altri soggetti hanno rapporti sessuali” con Matteo, “cui l’indagato chiede di raccontare i particolari dell’incontro”. Altre persone adulte, quindi, sono coinvolte nella squallida vicenda e molto presto dovranno rispodere delle proprie azioni di fronte alle accuse della Procura della Repubblica di Paola.
12 febbraio 2007
Fonte: www.bambinicoraggiosi.com

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