Il bambino accusa il padre di averlo sottoposto ad attenzioni morbose per alcuni anni
Non c'è pace per il Trentino. Risalgono a pochi giorni fa gli arresti di Terlago per abusi sessuali su tre bambini collegati alla scoperta di un gruppo di pedofili che adescavano ragazzini in chat. In quel caso è stata la mamma di uno dei bambini a scoprire il giro. In quel caso sono stati arrestati tre uomini. Oggi, invece la notizia che un dirigente della Provincia di Trento è indagato per presunti abusi sul figlio continuati negli anni. Ecco l'articolo, ecco l'ennesimo "insospettabile" che ha distrutto l'infanzia al proprio figlio senza che nessuno se ne accorgesse. Spero che i visitatori di questo sito, oltre alle notizie di cronaca, leggano anche i documenti che parlano dei sintomi dell'abuso. Conoscerli, avrebbe fatto bene anche a questa mamma di Trento. (Dylan)
TRENTO. Un dirigente della Provincia di Trento è indagato con l’accusa di violenza sessuale ai danni del figlioletto. Un’ipotesi pesantissima, quella formulata dal pubblico ministero Alessandra Liverani che nelle scorse settimane ha chiesto al gip Marco La Ganga l’incidente probatorio per poter raccogliere le dichiarazioni del bambino con l’ausilio di un consulente. I fatti si sarebbero svolti nell’arco di due o tre anni, all’insaputa della madre del bambino che ha denunciato tutto al Tribunale dei minori nello scorso settembre, quando il piccolo ha trovato il coraggio di dirle tutto.Questa non è la solita storia di pedofilia che nasce e si sviluppa in un ambiente degradato. L’uomo che è finito sotto inchiesta per violenza sessuale sui minori è uno stimato dirigente della Provincia. Contro di lui ci sono le dichiarazioni e il comportamento del figlio che, fin da quando era molto piccolo, ha sempre rifiutato di rimanere solo con il padre. Le indagini del pubblico ministero Alessandra Liverani sono partite in settembre, dopo che la mamma del bambino ha presentato denuncia al Tribunale dei minori. Il racconto della donna è allucinante, anche se deve essere ancora confermato dagli accertamenti degli inquirenti.Nella denuncia si legge di un rapporto tra padre e figlio difficile fin dai primi momenti e peggiorato con il crescere del piccolo. Una situazione che la donna non riusciva a capire. Il bambino non voleva rimanere solo con il padre. Una situazione che è peggiorata con il passare del tempo, fino a diventare quasi insopportabile nel marzo 2005, quando il bambino era ancora molto piccolo. Da quel momento il bimbo prese perfino a rifiutarsi di mangiare nella stessa stanza del padre. Per molto tempo, la donna ha creduto che fosse dovuta al fatto che il padre non giocava mai con il figlio, preferendo parcheggiarlo davanti alla televisione piuttosto che giocare o parlare con lui. Però, nel marzo dell’anno scorso le cose sono precipitate. Il bambino, aveva iniziato a sporcarsi. La madre sulle prime ha creduto che si trattasse di un’influenza intestinale, ma neanche varie cure somministrate dal pediatra sono riuscite a risolvere il problema. La cosa è andata avanti per qualche mese finché il bambino non è scappato a casa della nonna. Da quando ha cambiato casa, il bambino ha smesso di sporcarsi.A quel punto, la madre ha cercato di far tornare il piccolo a vivere insieme con il padre, ma il bambino non ne ha voluto sapere. Ed è stato in quel momento che ha rivelato alla madre di aver subito attenzioni particolari da parte del padre. Secondo il bimbo, l’uomo avrebbe anche compiuto alcuni atti sessuali alla sua presenza. Non solo, il piccolo ha detto di essere stato molestato varie volte quando andava a dormire con i genitori nel lettone. La madre, nella denuncia al Tribunale dei minori, afferma di non essersi mai accorta di nulla. Il racconto del bambino è stato raccolto dalla polizia giudiziaria e il pm ha ritenuto di chiedere un incidente probatorio per congelare la prova in vista di un eventuale processo.
(Espresso Local 21 febbraio 2008)
giovedì 21 febbraio 2008
Pedofilia:molesta il figlio, indagato insospettabile dirigente della Provincia di Trento
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