Non sono valsi a nulla i tentativi di "tutelarlo” rispetto alla sorte che in genere tocca ai pedofili conclamati appena entrano in contatto con altri detenuti. Vincenzo Iacono, il pizzaiolo di Agrigento accusato di avere abusato di una bambina di appena 4 anni poco dopo essere stato scarcerato nell'ambito di un'altra indagine per pedofilia, è stato picchiato dal suo compagno di cella, all'interno del carcere di "Cavadonna" a Siracusa. Iacono era stato trasferito nel penitenziario siracusano da quello di Agrigento perché si temeva che nella casa circondariale di contrada Petrusa potesse incappare in ritorsioni da parte di altri detenuti: cosa che poi è regolarmente avvenuta seppure in altro contesto. Dalle prime notizie a Iacono non sarebbe stato concesso nemmeno il tempo di disfare la borsa: il detenuto che avrebbe dovuto dividere con il pizzaiolo agrigentino la cella avrebbe, infatti, iniziato a colpirlo con calci e pugni non appena avutane l'occasione. Dopo la medicazione in infermeria sarebbe, quindi, stato trasferito in un'altra cella del penitenziario di Siracusa. L'avvocato del pizzaiolo, Raimondo Cipolla, si è detto pronto a presentare un esposto-denuncia per accertare i fatti.
Loredana Guida
lunedì 3 marzo 2008
Vincenzo Iacono pestato dal compagno di cella
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