venerdì 7 marzo 2008

Pedofilia: Ai domiciliari invita dei giovani a casa e l'avvocato lo lascia

Ci ricasca, il difensore lo lascia
Daria Geggi L'avvocato Anna Maria Guerri ha rinunciato alla difesa di Gianfranco Bartoli, il sessantenne tipografo civitavecchiese accusato di violenza sessuale su minori. Molto probabilmente, a far protendere il legale verso questa decisione, con la rinuncia depositata ieri mattina in Tribunale nella mani del giudice Maria Paola Tommaselli, è stato l'ennesimo arresto dell'uomo, avvenuto la scorsa settimana proprio al Palazzo di Giustizia.

Al termine dell'udienza del processo che lo vede imputato per pedofilia, infatti, sono scattate le manette ai polsi dell'uomo. Il motivo starebbe nel comportamento tenuto dallo stesso Bartoli, dopo che era già scattata la prima misura di custodia cautelare. Durante i controlli ai domiciliari, ai quali era stato sottoposto, infatti, il 60enne è stato trovato in compagnia di due ragazzini appena maggiorenni, contravvenendo quindi agli obblighi imposti. Un'altra tegola quindi ha colpito Bartoli, dopo l'arresto della scorsa settimana. Secco il commento dell'avvocato Guerri: «Sono stata spinta da questioni professionali - ha spiegato - legate al rapporto con il mio cliente».
Il Tempo 07/03/2008

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