mercoledì 19 marzo 2008

Vicenda Schmitten (FR): carcere per tre dei sei imputati

È terminato oggi a Tafers (FR), il processo intentato a sei uomini accusati di aver commesso diversi atti sessuali con tre ragazze minorenni a Schmitten (FR), una vicenda che aveva destato scalpore in tutta la Svizzera. Tre dei sei imputati sono stati condannati alla detenzione fra 42 e 18 mesi, due a pene pecuniarie, uno è stato assolto.
La pena più pesante è stata inflitta al principale imputato, uno svizzero di origine turca di 21 anni riconosciuto colpevole di stupro e abusi sessuali aggravati fanciulli. Il ragazzo aveva attirato una minorenne nella sua abitazione, dov'era stata abusata da altri giovani.
Mentre il fratello maggiore del ragazzo è stato scagionato, una pena di 36 mesi di carcere - di cui 12 da scontare -è stata inflitta ad un altro giovane, di 22 anni. Un terzo, della medesima età, è stato condannato a 18 mesi di detenzione con la sospensione condizionale per quattro anni.
Nei riguardi di uno svizzero di 48 anni e di un serbo di 39 - accusati di aver beneficiato di prestazioni sessuali da parte di due ragazze quindicenni - il tribunale ha deciso pene pecuniarie, seguendo in questo modo le richieste della pubblica accusa. L'inchiesta sui fatti accaduti principalmente nell'estate del 2005 aveva coinvolto complessivamente dieci persone. Due giovani di 21 anni sono stati condannati in precedenza a 180 ore di lavori di pubblica utilità per atti sessuali con fanciulli. (ats)

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