PRIMATE CANADESE CHIEDE PERDONO PER ABUSI DEL CLERO SUI MINORI
In un'inatteso 'mea culpa' pubblico il primate della chiesa canadese e l'arcivescovo del Quebec, il cardinale Marc Ouellet, ha chiesto "perdono" ai fedeli per i casi di abusi sessuali e discriminazioni commessi dal clero canadese. Con una lettera aperta ai giornali francofoni il prelato, che parlava a titolo personale e non per conto della Santa Sede, ha detto che e' giunta "l'ora di voltare pagina. Sono stati commessi errori che hanno danneggiato l'immagine della Chiesa e per i quali chiedo umilmente perdono". Il cardinale Ouellet ha fatto menzione tra l'altro delle violenze commesse sui piu' giovani da preti e delle "vedute ristrette" che prima del "1960 hanno favorito la diffusione tra i cattolici canadesi dell' anti-semitismo, di razzismo, discriminazioni verso le donne e gli omosessuali" Lo scandalo delle molestie sessuali da parte del clero negli Stati Uniti ha portato alla bancarotta alcune diocesi condannate a risarcimenti multimilionari. (AGI) - Montreal, 22 nov
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