giovedì 22 novembre 2007

Haiti: arrestato vodese condannato in Svizzera per pedofilia



PORT-AU-PRINCE - Un insegnante e animatore radiofonico vodese di 59 anni è stato arrestato ieri sera a Haiti per pedofilia. L'uomo, che viveva da alcuni anni nell'isola, era interessato da un mandato di cattura internazionale, spiccato nei suoi confronti dopo una condanna in contumacia a due anni di reclusione pronunciata nel dicembre del 2005 dal tribunale correzionale di Losanna. La corte lo aveva riconoscuiuto colpevole di abusi su diversi allievi: la pena andava ad aggiungersi ad altri due anni, inflittigli per reati analoghi commessi nel 1996 su minori nello Sri Lanka e a Haiti.

La notizia del fermo, avvenuto alla presenza di un funzionario di polizia elvetico, è stata fornita da fonti delle forze dell'ordine di Haiti. Da parte sua l'Ufficio federale di polizia ha già presentato una domanda di estradizione. Il rimpatrio sotto scorta dovrebbe essere ora solo una formalità.

1 commento:

a ha detto...

ciao Dylan devo chiederti un gesto di solidarietà, so che puoi farlo, ho letto i tuoi messaggi e hai un cuore, non so come raggiungerti se non così, spero leggerai e farai ciò che il cuore ti suggerisce di fare, avrei piacere postassi sul tuo blog questo messaggio, ti
ringrazio a nome di tutti i piccoli angeli come me, dai un'occhiata
anche tu al blog e capirai...
step

“Ciao, il mio nome è Step, ho scelto questo nome perché voglio essere
io per una volta l’amatissimo personaggio di “Tre metri sopra il
cielo”, voglio essere io per una volta il sex-symbol Riccardo
Scamarcio…
Non vi dirò il mio nome, né di dove sono, e nemmeno la mia età (anche
se in linea di massima posso dirvi che non supero i 35…), sono
dettagli
insignificanti rispetto a ciò che sto per raccontarvi, una storia
cruda, triste, ma che va raccontata, così chi leggerà potrà davvero
capire cosa significa essere vittima della pedofilia, vengono i
brividi
solo a nominarla, sembra una malattia incurabile o forse lo è…
Ho deciso di aprire questo blog per consentire a tutti coloro che si
ritengono miei “fratelli” o mie “sorelle” di sventura di aprirsi e
non
aver più paura o, ancora peggio, vergogna di parlarne.
Ricordo ancora nei minimi dettagli quella giornata che mi ha cambiato
la vita o che forse me l’ha tolta dalle mani, giorno dopo giorno,
festivi compresi, non dimentico mai, è un po’ come quando “devi”
ricordarti di lavare i denti, o di mangiare, o di bere, ecco per me
ha
la stessa cadenza.”
Così inizia il mio blog, il mio libro scoinvolgente con il quale ho
deciso di combattere contro la pedofilia.
Con le mie parole voglio far entrare nelle persone adulte le mie
emozioni, ciò che mi ha cambiato la vita, voglio far capire quali
sono
i segnali che un genitore deve cogliere per fermare il tutto e far
aggrappare a sé il proprio figlio prima che cada nel nulla.
Sono in contatto con molte associazioni tra cui Prometeo ed Aquilone
Blu, cercherò di pubblicare il libro della mia storia e di dare loro
parte del ricavato, è la mia rivincita verso il falco.
Il link del mio blog è stepbimbo.blogspot.com, sacrifico me stesso
per
migliaia di piccoli angeli…perché non succeda mai più.
Step

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