domenica 4 novembre 2007

Pedofilia: esce dal carcere un indagato - Il racconto dei bambini

Data: Sabato, 25 gennaio 2003

Il racconto dei bambini sulle violenze sessuali

ABBASANTA. Ormai si aspetta soltanto la chiusura delle indagini. È questione di giorni, poi l'inchesta intricata del presunto giro di pedofilia che ha coinvolto i tre paesi del triangolo Abbasanta, Ghilarza e Norbello potrebbe conoscere un primo seppure parziale verdetto. Ma in questi ultimi mesi le novità non sono davvero mancate: i colloqui coi bambini sono terminati, il numero degli imputati è sceso e l'unica persona che era finita in carcere è ora libera.Gli interrogatori dei bambini - forse - coinvolti negli scambi sessuali tra adulti sono infatti terminati venerdì scorso. L'ultimo accertamento, su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica di Oristano, Elisabetta Murru, verrà compiuto nei prossimi giorni quando uno psicologo dovrà sottoporre ai test di attendibilità uno dei bambini coinvolti nella vicenda.Gli interrogatori sui sette minorenni erano iniziati nello scorso mese di novembre. Nel frattempo però il numero degli indagati è sceso. Ora sono tre gli accusati di abusi sessuali perchè, negli ultimi mesi è deceduto uno dei presunti pedofili. Restano invece due le persone accusate di favoreggiamento. Lo sono perchè, secondo l'accusa, avrebbero fornito testimonianze non vere per proteggere o allontanare i sospetti dagli indagati.L'unico dei cinque adulti coinvolti, che era finito in manette subito dopo l'avvio dell'inchiesta, è intanto uscito dal carcere. In piazza Manno da un anno e mezzo, è stato rilasciato nei giorni scorsi per decorrenza dei termini di custodia cautelare, in seguito al provvedimento emesso dal giudice per le indagini preliminari.Dopo una lunghissima serie di incidenti probatori, i controlli nelle abitazioni e nei computer degli accusati e dopo un fitto calendario di colloqui, fissati per apprendere i pensieri e i ricordi dei bambini, manca soltanto l'ultimo atto della fase d'indagine coordinata dalla Procura di Oristano. Arrivati a questo punto l'avviso di conclusione dell'indagine dovrebbe essere imminente, anche perchè sono stati ormai eseguiti tutti gli accertamenti.Riesaminando per intero gli atti, toccherà al sostituto procuratore della Repubblica Elisabetta Murru, formulare poi le eventuali richieste di rinvio a giudizio, sulla base degli elementi di colpevolezza emersi in questi lunghi mesi. La Nuova Sardegna

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