giovedì 31 gennaio 2008

Trediecenne violentata da un operaio: fugge buttandosi in una scarpata

VICENZA (31 gennaio) - Un operaio vicentino di 44 anni è stato fermato dai carabinieri con l'accusa di aver violentato una ragazzina di 13 anni che aveva condotto in un luogo appartato, sulle colline sopra Marostica (Vicenza), dopo averla fatta salire con uno stratagemma sulla propria auto.

La ragazza era stata raccolta ieri sera sulla strada da un automobilista, lacera, ferita e sotto choc; era riuscita a fuggire dal suo aguzzino buttandosi lungo una scarpata erbosa.

L'aggressore non l'aveva più trovata per il buio. L'uomo in stato di fermo, con l'accusa di violenza sessuale aggravata dall'uso di un coltello, è Antonio Bombieri, originario del bassanese, residente ad Arsiè (Belluno); ai carabinieri, che l'hanno prelevato in casa la scorsa notte, ha negato ogni responsabilità. La 13enne ha però riconosciuto una foto di Bompieri come quella del suo violentatore.

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