mercoledì 30 gennaio 2008

Pedofilia:Arrestato insegnante scuola media

Un ex insegnante della Media di Moretta, Renato Maltoni, sessantenne, in pensione da alcuni anni, è stato arrestato dalla polizia giudiziaria della Procura della Repubblica di Torino con l’accusa di pedofilia. Una storia allarmante, con contorni da definire.Gli agenti della Pg gli hanno notificato un ordine di custodia cautelare con 35 capi d’imputazione mentre stava per vendere l’abitazione di Moretta nella quale risiedeva in via Cavour 6. Era rientrato in paese dopo una lunga permanenza in Argentina, dove da qualche tempo insegnava presso l’Escuela Italiana XXI April di Mendoza, un istituto finanziato attraverso il Consolato italiano di quella città.Le accuse nei suoi confronti sono di violenza sessuale su minori di 14 anni, di induzione alla prostituzione e di possesso di materiale pedopornografico.Già tre anni fa l’uomo era stato fermato all’aeroporto di Caselle, mentre rientrava dall’Argentina, con una trentina di filmini che lo ritraevano in atteggiamenti inequivocabili.Nei video compariva lui stesso in compagnia di bambini e ragazzini sudamericani nudi e nell’atto di subire atti sessuali.La polizia di frontiera lo aveva denunciato a piede libero.Le indagini erano poi proseguite e l’uomo era stato messo sotto stretto controllo. Le manette ai suoi polsi sono scattate proprio nel momento in cui - sentendosi evidentemente il fiato degli inquirenti sul collo – stava per trasferirsi definitivamente all’estero.Secondo quanto accertato dalla Procura di Torino questo rappresenterebbe il secondo caso di un italiano dedito alla turpe pratica del cosiddetto “turismo sessuale” con bambini del Terzo Mondo.Le mete preferite dall’accusato, che rischia fino a 30 anni di carcere, sarebbero stati, come documentano i timbri sul suo passaporto, in particolare i Paesi del Sud America: Brasile, Colombia, Ecuador e Paraguay.Ancora da chiarire esattamente il ruolo che il Maltoni aveva nella scuola di Mendoza, dove l’insegnante era a contatto con centinaia di bambini e ragazzi, di età compresa tra i 3 e i 14 anni.É probabile che gli inquirenti italiani, per saperne di più, intendano richiedere anche la collaborazione delle autorità giudiziarie argentine.

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