lunedì 3 dicembre 2007

Scandalo Seminario Brescia.Il predecessore di Don Marco Baresi

Dal sito www.bambinicoraggiosi.com questo articolo pubblicato il 1° dicembre 2007.

Ecco tutto quello che abbiamo trovato sul predecessore di Don Baresi, don Luigi Facchi indagato per pedofilia nel 2002. Sono stralci di tre articoli apparsi sul Corriere della Sera nel giugno 2002. Non è molto, ma chi è interessato può acquistare gli articoli interi sul sito del Corriere Archivi a 5 euro cadauno.

(30 giugno, 2002) - Corriere della Sera

Il sacerdote, ex vicerettore al seminario, è stato allontanato dal paese per decisione del pm.

Pedofilia, parroco sotto inchiesta

Incredulità a Ome, nel Bresciano, per le accuse contro don Luigi

BRESCIA - A Ome, in Franciacorta, dove era parroco da quasi tre anni, nessuno crede alle accuse di pedofilia a carico di don Luigi Facchi, già vicerettore al seminario di Brescia, sottoposto dal giudice a «dimora obbligata» in un altro comune tenuto rigorosamente nascosto. E in effetti la denuncia contro di lui si riferirebbe a un episodio avvenuto a Gottolengo, altro paese bresciano dove il sacerdote anni fa ha fatto il curato. Come mai solo adesso è partita la denuncia - vittima sarebbe un ragazzo...

Pedofilia, prete indagato nel Bresciano

Il religioso è stato interrogato e trasferito in un altro comune

DAL NOSTRO INVIATO BRESCIA - Per 5 anni era stato il vicerettore del seminario di Brescia poi, settembre ' 99, la curia di Brescia gli ha affidato la parrocchia di Ome. Giovedì mattina, molto presto, i carabinieri hanno suonato in canonica. Da allora don Luigi Facchi, 42 anni, in paese non s' è più visto. Indagato per pedofilia, dopo un primo interrogatorio gli è stato notificato l' obbligo di dimora in un altro comune. Una misura cautelativa disposta dal pm in attesa di completare gli accertamenti. I fatti risalirebbero agli anni in cui il religioso era il curato di Gottolengo. Ma la denuncia sarebbe scattata solo pochi mesi fa.

«Pedofilia? Assurdo, don Luigi è bravissimo»

A Ome, nel Bresciano, i parrocchiani difendono il sacerdote indagato e allontanato dal paese

Il telefono del prete era sotto controllo. Ascoltati una donna e il gestore del cinema dell' oratorio


DAL NOSTRO INVIATO BRESCIA - Un grande striscione sulla palazzina che costeggia il campo sportivo di Ome: «Festa dell' oratorio - Un cuore per amare, due mani per donare». La festa, in realtà, risale alla scorsa settimana ma nessuno, fino a ieri sera, ha rimosso l' insegna e i lunghi festoni colorati. I ragazzini giocano, nella chiesa accanto si riunisce la piccola folla della messa serale. Un sabato come tutti gli altri con il suono delle campane che corre per la valle. Ma a dire la messa questa volta Don Luigi non ci sarà.

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