lunedì 24 dicembre 2007

Don Gelmini chiede il laicato al papa

ITALIA
Amelia 23 dicembre 2007
Don Pierino Gelmini
Chiavi religioni
Chiede di essere ridotto allo stato di laico e di potere restare accanto ai ragazzi della sua Comunità, "qualsiasi cosa accada": don Pierino Gelmini, il fondatore della Comunità Incontro di Amelia che nei giorni scorsi è stato colto da un grave malore di origine cardiaca, si è rivolto così al Papa con una lettera. Un "no comment" sulla vicenda arriva dal portavoce del Vaticano. Intanto si avvia alla conclusione l'indagine della procura di Terni sul sacerdote, indagato per molestie sessuali sui ragazzi della comunità umbra. Le condizioni di salute del sacerdote restano gravi. "Don Gelmini - ha detto il portavoce della Comunita' Incontro, Alessandro Meluzzi - 'sua sponte' ha mandato una lettera a Sua Santita', finalizzata a garantire 'perinde cadaver' (fino alla morte) la sua permanenza con i ragazzi della comunità". "Pertanto- continua il portavoce- siccome si spalanca un orizzonte doloroso legato a questa vicenda giudiziaria, per poter liberamente affrontare le questioni ad essa legate don Gelmini chiede autonomamente 'pro gratia' (quindi non perché imposto) al Santo Padre la riduzione allo stato laicale". Con tale richiesta, spiega ancora il portavoce, don Gelmini manterrebbe "i voti di celibato e di unità a Cristo". Intanto la Comunità di Amelia si prepara a celebrare il Natale senza don Pierino, che non potrà partecipare a causa delle sue condizioni di salute. Il 26 dicembre è il giorno in cui tradizionalmente avviene il saluto ai giovani che lasciano la Comunità avendo terminato il loro periodo di recupero: Gelmini potrebbe mandare i saluti in videoconferenza durante la messa di Mezzanotte o in occasione delle celebrazioni del 26.

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