martedì 24 giugno 2008

Pedofilia Rignano: incidente probatorio 24 giugno 08. Tutti gli articoli


CASO RIGNANO: BIMBO CONFERMA ACCUSE, 'BRUTTA ESPERIENZA A CASA DELLA MAESTRA PATRIZIA'
Roma, 24 giu. - (Adnkronos) - Parla di una "brutta esperienza vissuta a casa della maestra Patrizia" un bambino di 6 anni, interrogato oggi dal gip di Tivoli Elvira Tamburelli nell'ambito dell'inchiesta sui presunti abusi subiti da 21 bambini fino al 2005 nella scuola materna 'Olga Rovere' di Rignano Flaminio (Roma). Oggi, con l'aiuto della psicologa Marilena Mazzolini, una delle psicologhe che ha fatto le perizie sui bambini insieme con la neuropsichiatra infantile Angela Gigante e con la psicologa Antonella Di Silverio, il gip Tamburelli ha interrogato il bambino (e' il 14° di quelli sottoposti a perizia). All'audizione del bambino hanno partecipato gli avvocati di parte civile Franco Merlino e Antonio Cardamone e alcuni dei difensori del 7 indagati che sono le maestre Patrizia Del Meglio, Marisa Pucci, Silvana Magalotti e Assunta Pisani, il marito della Del Meglio Gianfranco Scancarello, la bidella Cristina Lunerti e il benzinaio Kelum Weramuni De Silva. (segue)
(Saz/Ct/Adnkronos)

24-GIU-08 15:22


Rignano, un bimbo di 6 anni accusa: "A casa della maestra ci scattavano le foto"


Il piccolo ascoltato nel tribunale di Tivoli.
Gli avvocati di parte civile: «Confermate le accuse». La difesa: «Fuorfiante la raccolta delle testimonianze»
Note di Roberta Lerici
Spero che Pier Luigi Battista, abbia modo di leggere questo articolo pubblicato dallo stesso giornale (Il Corriere della Sera) sul quale stamattina è apparso un suo editoriale in cui dava per "inesistente" il caso di pedofilia di Rignano Flaminio. Riguardo i commenti della difesa, ricordo che tutti i bambini hanno età diverse e molti dei loro genitori non si conoscevano neppure tra loro. Si continua a discutere sulle metodologie usate per porre le domande, ma non ci si domanda come mai tutti i bambini affermino di essere stati portati a casa delle maestre e siano in grado di descriverle nei particolari.
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ROMA - «Ci portarono a casa della maestra Patrizia e ci fecero delle foto».


Sono le accuse a due ex insegnanti della scuola materna Olga Rovere di Rignano Flaminio, fatte da un bambino di sei anni ascoltato nel tribunale di Tivoli, tramite incidente probatorio, nell'ambito dell'inchiesta sui presunti abusi sessuali ai danni dei minori dell'istituto.


IL RACCONTO - Rispondendo alle domande del gip Elvira Tamburelli per il tramite della psicologa Marilena Mazzolini, il piccolo avrebbe raccontato di essere stato condotto «a casa della maestra Patrizia (Del Meglio, ndr) con la sua macchina nera insieme con altri bambini» ed avrebbe descritto i giochi che sarebbero stati fatti in quella abitazione. Il bambino ha parlato di foto scattate e ha definito quell'occasione come una «brutta esperienza». «C'erano tanti pupazzi - ha aggiunto - c'era un uomo con il viso coperto e con il quale giocavano ad acchiapparella e altro. C'era anche la maestra Marisa (Pucci, ndr)». Il bambino avrebbe descritto la casa e una piscinetta gonfiabile che si sarebbe trovata nel giardino.


LE REAZIONI - «Con buona pace di tutti coloro che pensavano che l'indagine fosse finita - hanno detto gli avvocati di parte civile Franco Merlino e Antonio Cardamone - oggi si registra un ulteriore sviluppo dell'impostazione accusatoria che vede confermato il coinvolgimento di alcuni indagati». I difensori degli indagati hanno invece sottolineato come «ancora una volta» il metodo di raccolta della testimonianza abbia indotto il piccolo a dire quello che il suo interlocutore «voleva sentirsi dire». Forse anche in seguito alle proteste dei legali, nelle scorse udienze, il gip ha disposto che a raccogliere le testimonianze sia la dottoressa Mazzolini e non più la neuropsichiatra Angela Gigante, che guida il collegio di periti nominati.
LA SCARCERAZIONE - Nella vicenda giudiziaria sono indagate sette persone: le maestre Patrizia Del Meglio, Marisa Pucci, Silvana Magalotti e Assunta Pisani, l'autore tv Gianfranco Scancarello, la bidella Cristina Lunerti ed il benzinaio cingalese Da Silva. Tutti sono stati scarcerati nell'ottobre scorso, una decisione confermata dalla Cassazione secondo la quale «allo stato delle investigazioni - si leggeva nelle motivazioni - è consentito rilevare che, se vi sono state violenze sessuali (ipotesi non scartata dal Tribunale), esse sono state perpetrate con modalità differenti da quelle riferite nelle denunce». In pratica la Suprema Corte invitava gli inquirenti che si stanno occupando del caso a seguire una pista diversa da quella in base alla quale i presunti abusi sarebbero avvenuti in ambito scolastico. Secondo la Cassazione inoltre i genitori dei bambini vittime dei presunti abusi avrebbero, in qualche modo, esercitato una certa influenza sui bambini. Corriere della Sera 24 giugno 2008
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Rignano, interrogato bimbo di sei anni: "A casa della maestra ci facevano le foto"
ROMA (24 giugno) - Ha parlato di foto scattate a casa della maestra Patrizia e di giochi che venivano organizzati nella sua abitazione il bimbo di sei anni ascoltato oggi nel tribunale di Tivoli, tramite incidente probatorio, nell’ambito dell’inchiesta sui presunti abusi sessuali ai danni dei minori della scuola Olga Rovere di Rignano Flaminio. «Ci portarono a casa della maestra Patrizia e ci fecero delle foto», ha detto il bimbo rispondendo alle domande del gip Elvira Tamburelli, in presenza della psicologa Marilena Mazzolini. Il piccolo ha affermato di essere stato condotto a casa della maestra Patrizia Del Meglio con la sua macchina nera insieme con altri bambini, ha descritto i giochi che sarebbero stati fatti in quell’abitazione, ha parlato di foto scattate, sempre a casa della maestra, e ha definito quell’occasione come una “brutta esperienza”: «C’erano tanti pupazzi - ha aggiunto - c’era un uomo con il viso coperto e con il quale giocavamo ad acchiapparella e altro. C’era anche la maestra Marisa». Il bambino avrebbe inoltre descritto con dovizia di particolari la casa, parlando di una piscinetta gonfiabile che si sarebbe trovava nel giardino.
Gli avvocati: indagine ancora aperta. «Con buona pace di tutti coloro che pensavano che l’indagine fosse finita - hanno detto gli avvocati di parte civile Franco Merlino e Antonio Cardamone - oggi si registra un ulteriore sviluppo dell’impostazione accusatoria, che vede confermato il coinvolgimento di alcuni indagati». Nel pomeriggio l’audizione di un altro bambino.
Nella vicenda giudiziaria sui presunti abusi a Rignano sono indagate sette persone: le maestre Patrizia Del Meglio, Marisa Pucci, Silvana Magalotti e Assunta Pisani, l’autore tv Gianfranco Scancarello, la bidella Cristina Lunerti ed il benzinaio cingalese Da Silva.

Fonte Il messaggero

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