Sono state le domande mirate dei carabinieri di Todi a far si' che una quattordicenne ucraina, da quattro anni abitante in citta', riuscisse a raccontare delle violenze subite. Il suo aguzzino, un 69enne di origini campane ma che risiede da tempo a Todi, e' stato arrestato con l'accusa di violenza sessuale continuata su minorenne, percosse e lesioni ed ora si trova nel carcere perugino di Capanne. L'uomo s'era guadagnata la fiducia della madre della ragazzina, spesso assente per lavoro, tanto da poter rimanere in casa con la figlia quando la donna non c'era. Proprio nell'ambiente che avrebbe dovuto essere il piu' sicuro, abusava dell'adolescente ed ha continuato a farlo finche' lei, che non ha mai trovato il coraggio di parlare con la madre o i compagni di scuola, ha iniziato a ribellarsi. L'epilogo della vicenda vede l'anziano perdere la testa e picchiare la ragazzina con un bastone, cosi' forte che la madre l'ha accompagnata dai carabinieri per la denuncia. I militari, insospettiti dall'atteggiamento impaurito della ragazza, sono riusciti a farla parlare. (AGI)
(19 giugno 2008 ore 17.51)
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