sabato 1 novembre 2008

PEDOFILIA: DON MARCO DESSI' CONDANNATO ANCHE IN APPELLO


Padre Dessì condannato a 8 anni
Ecco cosa si diceva nel 2003 di don Marco
di Lucio Salis
La condanna, in Corte d’Appello, di padre Marco Dessì a 8 anni di carcere per pedofilia significa il crollo di un mito. Sia pure concedendogli un significativo sconto rispetto alla sentenza di primo grado (12 anni), i giudici di Bologna hanno certificato che il sacerdote di Villamassargia si è macchiato del più odioso dei reati: ha approfittato degli orfani, affamati, di un paese (il Nicaragua) dilaniato dalla guerra civile.Grazie ai benefici di legge, padre Marco (così tutti lo chiamavano familiarmente) forse fra un paio d’anni potrà godere dei primi scampoli di libertà, ma non conquisterà più la stima, l’affetto che migliaia di persone gli tributavano in tutta la Sardegna. Le stesse che durante le prime fasi dell’inchiesta giudiziaria non volevano riconoscere in questa figura di religioso votato al bene degli umili, considerato dalla devozione popolare quasi in odore di santità, l’autore degli atti ignobili rivelati, fra le lacrime, dagli orfani dell’Hogar del Nino di Chinandega. Gente di ogni ceto sociale, che si era prodigata per organizzare collette, concerti, convegni con l’entusiasmo ingenuo di chi mette il proprio cuore in una buona causa. E ora deve arrendersi di fronte alla realtà di una sentenza che cancella ogni dubbio.

Unione Sarda di Lucio Salis 1 Novembre 2008
Ed ecco cosa si diceva nel 2003 di don Marco Dessì:
Il coro dei bambini salvati dalla stradaCavriago, spettacolo in aiuto all'opera di padre Dessi in Nicaragua
Giovedì alla Multisala con Paolo Belli e Chicco Salimbeni
f.d.CAVRIAGO. Bambini strappati dalle strade e dalle discariche, molti di loro sono orfani, alcuni sono anche non vedenti. E' stato padre Marco Dessi, un dinamico sacerdote sardo, a fondare ed animare, da circa vent'anni, la missione cattolica di Betania, a Chinandega, in Nicaragua. Ha costruito una chiesa, un seminario, un oratorio. E poi una casa per non vedenti e una scuola professionale. Ma anche un coro di bambini che, giovedì prossimo, si esibirà alla Multisala.Già ieri mattina, i bambini del coro «Getsemani» - che presenta anche uno spettacolo di balli tradizionali nicaraguensi - si sono esibiti in diretta televisiva durante la trasmissione Uno Mattina, e in questi giorni si esibiscono a Roma. Il coro dei bambini di Chinandega è arrivato in Italia grazie al sostegno di «Rock No War», l'associazione che raccoglie molti esponenti del mondo dello spettacolo, che ha visot particolarmente impegnato in questa operazione l'attore Chicco Salimbeni, reduce da un viaggio in Nicaragua, dove ha conosciuto la realtà dei bambini che vivono in condizioni disperate e che, solo attraverso iniziative come quella di padre Marco Dessi, vengono strappati alla strada e ad un mondo fatto di violenza e di povertà.Proprio tra le iniziative di padre Marco Dessi per aiutare i «ninos de rua» nicaraguensi, nella missione «Betania» è nato anche il coro Getsemani che si esibirà giovedì 9 gennaio nella Sala rossa del Cinema Teatro Novecento

1 commento:

Unknown ha detto...
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