lunedì 10 novembre 2008

- PEDOFILIA: AVVOCATO BOLZANINO, ABUSI SUI NIPOTI, ORA UN ALTRA DENUNCIA A SUO CARICO

Pedofilia: un’altra denuncia
ROVERETO. Il fascicolo a carico dell’avvocato bolzanino accusato di pedofilia, per le molestie avvenute ad Arco sui suoi due nipotini, si fa più pesante. Nei giorni scorso il procuratore roveretano Rodrigo Merlo ha aggiunto a quegli episodi una seconda denuncia: vittima una ragazzina roveretana di 13 anni, molestata nel dicembre scorso mentre passava sulla pista ciclabile lungo l’Adige nella zona di Marco. Il giorno dopo quel bruttissimo episodio, assieme ai genitori aveva denunciato l’accaduto ai carabinieri, fornendo una sommaria descrizione del pedofilo. Denuncia contro ignoti, comunque. Sono stati gli stessi genitori, in seguito al clamore di stampa suscitato dall’arresto del legale bolzanino, a notare nel poco che si è detto finora di lui delle coincidenze con quanto riferito dalla figlia. Si sono presentati nuovamente ai carabinieri, suggerendo un approfondimento, che è stato compiuto. E la ragazza, che mai ha avuto modo di vedere fotografie dell’avvocato, lo avrebbe identificato con certezza riconoscendo proprio in lui l’autore di quelle molestie. A questo punto la denuncia è confluita nel fascicolo già aperto a carico del legale bolzanino: una svolta, se le prime supposizioni dell’accusa si dovessero rivelare fondate, non solo perchè dimostrebbe una tendenza consolidata, ma soprattutto perchè aggiunge credibilità anche alla prima denuncia. Contestata dall’avvocato con la massima forza. I nipoti sono molto piccoli: 4 e 8 anni. Ha puntanto la difesa su suggestione e malinteso.


PEDOFILIA: ROVERETO, AVVOCATO BOLZANINO AGLI ARRESTI PER ABUSO SESSUALE, CI SAREBBERO NUOVI ELEMENTI

Ci sarebbero nuovi elementi di accusa a carico dell’avvocato bolzanino agli arresti domiciliari dall’agosto scorso nell’ambito di un’inchiesta su presunti abusi sessuali nei confronti di minori del Basso Sarca, condotta dal procuratore capo di Rovereto Rodrigo Merlo. Ora una ragazzina di 13 anni - secondo quanto reso noto dal quotidiano L’Adige - avrebbe raccontato ai carabinieri di avere subito nel dicembre scorso attenzioni sessuali da un uomo di mezza eta’ lungo la pista ciclabile a Marco, in Vallagarina. Dopo un confronto sull’identikit, che pare avrebbe dato esisto positivo, la procura di Rovereto sta accertando la sussistenza delle accuse. Intanto nei prossimi giorni si terra’ ‘incidente probatorio per verificare l’attendibilita’ delle testimonianze del piu’ piccolo dei bambini coinvolti nella vicenda giudiziaria. (ANSA).

Nessun commento:

Sitemeter