Disposta l'interdizione perpetua dai pubblici uffici per l'imputato ed anche l'interdizione legale per la durata della pena
Roma, 30 apr. - (Adnkronos) - Cinque anni di reclusione per violenza sessuale continuata e aggravata su una bimba di 6 anni. E' la condanna inflitta oggi dai giudici del Tribunale di Roma presieduto da Anna Argento a Marco Abbatiello accusato di violenza sessuale su una bambina figlia di amici. Per l'imputato il pubblico ministero Sergio Colaiocco aveva chiesto 7 anni di reclusione ma il Tribunale ha inflitto una condanna minore disponendo l'interdizione perpetua dai pubblici uffici per l'imputato ed anche l'interdizione legale per la durata della pena. La vicenda aveva avuto alla fine del gennaio scorso un risvolto imprevisto. Sui fatti il Tribunale aveva ascoltato la convivente di Abbatiello e questa dopo aver fatto le sue dichiarazioni in aula era uscita scagliandosi contro la madre della bambina violentata riproverandole di aver accusato Abbatiello "per far soldi". C'era stata poi una rissa a stento sedata dalle forze dell'ordine e l'aggredita ebbe lesioni. Le violenze secondo la ricostruzione degli investigatori avvennero nel 2005. Abbatiello avrebbe abusato in diverse occasioni della bambina durante gli incontri avuti in casa sua con la coppia di amici. L'imputato avrebbe portato la piccola nella stanza dei giochi delle sue figlie e qui l'avrebbe costretta a subire atti sessuali.
Roma, 30 apr. - (Adnkronos) - Cinque anni di reclusione per violenza sessuale continuata e aggravata su una bimba di 6 anni. E' la condanna inflitta oggi dai giudici del Tribunale di Roma presieduto da Anna Argento a Marco Abbatiello accusato di violenza sessuale su una bambina figlia di amici. Per l'imputato il pubblico ministero Sergio Colaiocco aveva chiesto 7 anni di reclusione ma il Tribunale ha inflitto una condanna minore disponendo l'interdizione perpetua dai pubblici uffici per l'imputato ed anche l'interdizione legale per la durata della pena. La vicenda aveva avuto alla fine del gennaio scorso un risvolto imprevisto. Sui fatti il Tribunale aveva ascoltato la convivente di Abbatiello e questa dopo aver fatto le sue dichiarazioni in aula era uscita scagliandosi contro la madre della bambina violentata riproverandole di aver accusato Abbatiello "per far soldi". C'era stata poi una rissa a stento sedata dalle forze dell'ordine e l'aggredita ebbe lesioni. Le violenze secondo la ricostruzione degli investigatori avvennero nel 2005. Abbatiello avrebbe abusato in diverse occasioni della bambina durante gli incontri avuti in casa sua con la coppia di amici. L'imputato avrebbe portato la piccola nella stanza dei giochi delle sue figlie e qui l'avrebbe costretta a subire atti sessuali.
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