martedì 13 maggio 2008

Abusi sulle tre sorelline di Amandola.Pensionato 69enne rinviato a giudizio


Secondo l'accusa l'uomo, un operaio in pensione, avrebbe compiuto atti di libidine violenta sulle bambine in cambio di pochi euro o di regali. Nell'inchiesta sono coinvolte altre dieci persone, italiani e stranieri

Ascoli, 13 maggio 2008 - A.R., il pensionato 69enne di Amandola accusato di aver abusato sessulamente delle tre sorelline di Amandola, macedoni e minorenni, è stato rinviato a giudizio dal Gup di Ascoli.

L'uomo era stato denunciato dai carbinieri nell'ambito nell'ambito dell'inchiesta su un più vasto giro di pedofilia, che nel 2007 ha condotto in carcere altre dieci persone, italiane e straniere. A.R. (ora agli arresti domiciliari), verrà processato il prossimo 30 giugno.

Secondo l'accusa il pensionato avrebbe compiuto atti di libidine violenta sulle minori in cambio di poche decine di euro o di qualche regalo.

Ora le tre ragazzine sono state affidate a un'istituto, così come il loro fratellino più piccolo. Alcune indagini sono ancora in corso per verificare quale fosse il ruolo dei genitori delle piccole macedoni.

Nell'ambito della medesima inchiesta poi è già stato condannato con rito abbreviato a otto anni e otto mesi di carcere G. Z., un macedone di 43 anni, che avrebbe violentato per anni due delle tre minori, nipoti paterne. In carcere, per violenze commesse in epoche diverse sulla più grande delle tre sorelle, ci sono anche sette indiani e due italiani, tutti residenti nella zona di Amandola.
Quotidiano.net 13 maggio 2008

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