Nella storia di questo sacerdote che era legale rappresentante di un asilo in provincia di Ferrara, mi hanno colpito alcune cose. Primo: l'anno scorso le parti civili hanno citato la curia come responsabile dei danni causati dal sacerdote accusato di violenza sessuale nei confronti di una decina di bambini e la loro richiesta è stata respinta. La Curia non risponderà in solido dei danni. In un caso avvenuto in Spagna, ad esempio, e in altri casi è avvenuto il contrario.
Spagna: prete condannato per pedofilia, chiesa responsabile civile
MADRID - Il Tribunale supremo di Madrid ha condannato un prete,
Spagna: prete condannato per pedofilia, chiesa responsabile civile
MADRID - Il Tribunale supremo di Madrid ha condannato un prete,
di 74 anni, per aver abusato sessualmente di un minore.
Le violenze sono accadute tra il 1999 e il 2001, sia nella
casa privata del sacerdote sia all'interno della parrocchia.
Proprio per mancata vigilanza il tribunale ha dichiarato
l'Arcivescovado di Madrid responsabile civile sussidiario,
l'Arcivescovado di Madrid responsabile civile sussidiario,
in quanto lo stesso Codice del diritto canonico esige il
controllo dei parroci della propria diocesi.
L'Arcivescovado si era rivolto al Tribunale supremo dopo la
condanna di primo grado. (Agr)
Altro aspetto che mi ha colpito è che non viene mai citato il paese in cui era l'asilo, nè il nome del sacerdote. Tutti i giornali lo chiamano "un parroco del ferrarese". E' forse l'unico caso in cui non ci sia stata una fuga di notizie.
A denunciare il prete sono state due educatrici e una cuoca. Non appena hanno sporto denuncia, il prete le ha licenziate.
Di seguito troverete alcuni articoli con tutti i particolari della ennesima triste storia.
Ferrara: sacerdote accusato di pedofilia
5 ottobre 2005
Un sacerdote 60enne è stato posto agli arresti domiciliari nella canonica della sua parrocchia, nel Ferrarese, con l'accusa di violenza sessuale. Il sacerdote, secondo quanto denunciato alla Procura da educatrici e personale scolastico, avrebbe molestato diverse bambine tra i 4 e i 6 anni che frequentano la scuola materna parrocchiale, della quale il sacerdote è responsabile. I casi sarebbero una decina.
Il sacerdote, che proviene da un paesino del Bolognese, si è professato estraneo alle accuse, dicendosi certo che, nel corso dell'interrogatorio davanto al gip, la vicenda verrà chiarita. Il sacerdote si trova ora agli arresti domiciliari, e gli è vietato qualsiasi contatto esterno, se non con la perpetua: non può nemmeno celebrare la messa.
Nel frattempo i carabinieri, che per diversi mesi hanno svolto le indagini sul caso, stanno contattando i genitori dei bimbi che frequentano l'asilo, e che finora non avrebbero sporto alcuna denuncia.
Le indagini sono iniziate infatti dopo le segnalazioni alla Procura da parte delle insegnanti che, secondo l'accusa, sarebbero addirittura state minacciate di licenziamento se avessero sporto denuncia.
fonte: http://www.agenews.it/notizia.php?c=22&in=22852
La Repubblica 5 ottobre 2005
Due educatrici e la cuoca che avevano segnalato presunti abusi
su una decina di bambine hanno impugnato i licenziamenti
Prete arrestato per atti sessuali licenzia tre dipendenti dell'asilo
Per il sacerdote, agli arresti domiciliari, chiesto il rinvio a giudizio
FERRARA - Tre dipendenti di un asilo parrocchiale sono state licenziate dopo aver accusato un sacerdote di atti sessuali su una decina di bambine. E' accaduto in un istituto della provincia di Ferrara: due educatrici e la cuoca che segnalarono per prime quei fatti sospetti sono state licenziate con una lettera firmata dallo stesso religioso.
Le due educatrici e la cuoca hanno ricevuto la lettera il 3 settembre, due giorni prima dell'apertura dell'asilo. Tutte e tre hanno però impugnato i licenziamenti e tramite il loro legale attendono la fissazione dell'udienza di conciliazione con la controparte, la curia che di fatto gestiva la struttura.
La vicenda è esplosa nel marzo scorso con l'arresto del sacerdote, di fatto gestore dell'asilo nonché rappresentante legale, che venne accusato di comportamenti, atteggiamenti e gesti ambigui che penalmente, dopo un'indagine durata mesi, si sono trasformati in un'accusa di violenza sessuale: per il prete, infatti, il pubblico ministero Filippo Di Benedetto ha chiesto il rinvio a giudizio e l'udienza preliminare è fissata per i primi di dicembre.
Il sacerdote dopo oltre sei mesi è ancora agli arresti domiciliari, ed è stato trasferito recentemente dalla canonica della parrocchia vicino all'asilo stesso in una struttura religiosa nel bolognese.
Nella lettera di licenziamento contro le tre dipendenti dell'asilo, il sacerdote scrive che "in qualità di legale rappresentante della scuola (...) a causa degli eventi imprevedibili che hanno determinato l'impossibilità di proseguire l'attività (...) e trovandosi lo stesso ancora agli arresti domiciliari, fatto da Lei ben conosciuto (...), comunica che Ella cesserà definitivamente il rapporto di lavoro".
Una "lettera beffa", secondo le tre licenziate e una decina di genitori dei bambini dell'asilo, che hanno solidarizzato con loro. Una lettera di licenziamento "frutto di una decisione presa dall'alto, mentre il sacerdote si è limitato a firmare le lettere come rappresentate legale della parrocchia", spiega il legale del religioso.
Di fatto, i licenziamenti sono stati giustificati con la cessazione da parte della parrocchia di ogni attività di gestione dell'asilo, la cui chiusura è stata scongiurata perché è stata delegata a un altro ente ferrarese, la Fondazione Braghini Rossetti.
(5 ottobre 2005)
La notizia degli arresti
Sacerdote di 60 anni gli arresti domiciliari a Ferrara con l'accusa di violenza sessuale per molestie a bambine della scuola materna. Il sacerdote, al quale sono stati concessi i 'domiciliari' nella canonica della sua parrocchia, e' il responsabile della scuola. Le indagini dei carabinieri duravano da alcuni mesi. Secondo le educatrici della scuola, il prete avrebbe rivolto attenzioni morbose su diverse bambine piccole tra i 4 e i 6 anni: i casi sarebbero una decina.
Ferrara: sacerdote accusato di pedofilia
Un sacerdote 60enne è stato posto agli arresti domiciliari nella canonica della sua parrocchia, nel Ferrarese, con l'accusa di violenza sessuale. Il sacerdote, secondo quanto denunciato alla Procura da educatrici e personale scolastico, avrebbe molestato diverse bambine tra i 4 e i 6 anni che frequentano la scuola materna parrocchiale, della quale il sacerdote è responsabile. I casi sarebbero una decina.
Il sacerdote, che proviene da un paesino del Bolognese, si è professato estraneo alle accuse, dicendosi certo che, nel corso dell'interrogatorio davanto al gip, la vicenda verrà chiarita. Il sacerdote si trova ora agli arresti domiciliari, e gli è vietato qualsiasi contatto esterno, se non con la perpetua: non può nemmeno celebrare la messa.
Nel frattempo i carabinieri, che per diversi mesi hanno svolto le indagini sul caso, stanno contattando i genitori dei bimbi che frequentano l'asilo, e che finora non avrebbero sporto alcuna denuncia.
condanna di primo grado. (Agr)
Altro aspetto che mi ha colpito è che non viene mai citato il paese in cui era l'asilo, nè il nome del sacerdote. Tutti i giornali lo chiamano "un parroco del ferrarese". E' forse l'unico caso in cui non ci sia stata una fuga di notizie.
A denunciare il prete sono state due educatrici e una cuoca. Non appena hanno sporto denuncia, il prete le ha licenziate.
Di seguito troverete alcuni articoli con tutti i particolari della ennesima triste storia.
Ferrara: sacerdote accusato di pedofilia
5 ottobre 2005
Un sacerdote 60enne è stato posto agli arresti domiciliari nella canonica della sua parrocchia, nel Ferrarese, con l'accusa di violenza sessuale. Il sacerdote, secondo quanto denunciato alla Procura da educatrici e personale scolastico, avrebbe molestato diverse bambine tra i 4 e i 6 anni che frequentano la scuola materna parrocchiale, della quale il sacerdote è responsabile. I casi sarebbero una decina.
Il sacerdote, che proviene da un paesino del Bolognese, si è professato estraneo alle accuse, dicendosi certo che, nel corso dell'interrogatorio davanto al gip, la vicenda verrà chiarita. Il sacerdote si trova ora agli arresti domiciliari, e gli è vietato qualsiasi contatto esterno, se non con la perpetua: non può nemmeno celebrare la messa.
Nel frattempo i carabinieri, che per diversi mesi hanno svolto le indagini sul caso, stanno contattando i genitori dei bimbi che frequentano l'asilo, e che finora non avrebbero sporto alcuna denuncia.
Le indagini sono iniziate infatti dopo le segnalazioni alla Procura da parte delle insegnanti che, secondo l'accusa, sarebbero addirittura state minacciate di licenziamento se avessero sporto denuncia.
fonte: http://www.agenews.it/notizia.php?c=22&in=22852
La Repubblica 5 ottobre 2005
Due educatrici e la cuoca che avevano segnalato presunti abusi
su una decina di bambine hanno impugnato i licenziamenti
Prete arrestato per atti sessuali licenzia tre dipendenti dell'asilo
Per il sacerdote, agli arresti domiciliari, chiesto il rinvio a giudizio
FERRARA - Tre dipendenti di un asilo parrocchiale sono state licenziate dopo aver accusato un sacerdote di atti sessuali su una decina di bambine. E' accaduto in un istituto della provincia di Ferrara: due educatrici e la cuoca che segnalarono per prime quei fatti sospetti sono state licenziate con una lettera firmata dallo stesso religioso.
Le due educatrici e la cuoca hanno ricevuto la lettera il 3 settembre, due giorni prima dell'apertura dell'asilo. Tutte e tre hanno però impugnato i licenziamenti e tramite il loro legale attendono la fissazione dell'udienza di conciliazione con la controparte, la curia che di fatto gestiva la struttura.
La vicenda è esplosa nel marzo scorso con l'arresto del sacerdote, di fatto gestore dell'asilo nonché rappresentante legale, che venne accusato di comportamenti, atteggiamenti e gesti ambigui che penalmente, dopo un'indagine durata mesi, si sono trasformati in un'accusa di violenza sessuale: per il prete, infatti, il pubblico ministero Filippo Di Benedetto ha chiesto il rinvio a giudizio e l'udienza preliminare è fissata per i primi di dicembre.
Il sacerdote dopo oltre sei mesi è ancora agli arresti domiciliari, ed è stato trasferito recentemente dalla canonica della parrocchia vicino all'asilo stesso in una struttura religiosa nel bolognese.
Nella lettera di licenziamento contro le tre dipendenti dell'asilo, il sacerdote scrive che "in qualità di legale rappresentante della scuola (...) a causa degli eventi imprevedibili che hanno determinato l'impossibilità di proseguire l'attività (...) e trovandosi lo stesso ancora agli arresti domiciliari, fatto da Lei ben conosciuto (...), comunica che Ella cesserà definitivamente il rapporto di lavoro".
Una "lettera beffa", secondo le tre licenziate e una decina di genitori dei bambini dell'asilo, che hanno solidarizzato con loro. Una lettera di licenziamento "frutto di una decisione presa dall'alto, mentre il sacerdote si è limitato a firmare le lettere come rappresentate legale della parrocchia", spiega il legale del religioso.
Di fatto, i licenziamenti sono stati giustificati con la cessazione da parte della parrocchia di ogni attività di gestione dell'asilo, la cui chiusura è stata scongiurata perché è stata delegata a un altro ente ferrarese, la Fondazione Braghini Rossetti.
(5 ottobre 2005)
La notizia degli arresti
Sacerdote di 60 anni gli arresti domiciliari a Ferrara con l'accusa di violenza sessuale per molestie a bambine della scuola materna. Il sacerdote, al quale sono stati concessi i 'domiciliari' nella canonica della sua parrocchia, e' il responsabile della scuola. Le indagini dei carabinieri duravano da alcuni mesi. Secondo le educatrici della scuola, il prete avrebbe rivolto attenzioni morbose su diverse bambine piccole tra i 4 e i 6 anni: i casi sarebbero una decina.
Ferrara: sacerdote accusato di pedofilia
Un sacerdote 60enne è stato posto agli arresti domiciliari nella canonica della sua parrocchia, nel Ferrarese, con l'accusa di violenza sessuale. Il sacerdote, secondo quanto denunciato alla Procura da educatrici e personale scolastico, avrebbe molestato diverse bambine tra i 4 e i 6 anni che frequentano la scuola materna parrocchiale, della quale il sacerdote è responsabile. I casi sarebbero una decina.
Il sacerdote, che proviene da un paesino del Bolognese, si è professato estraneo alle accuse, dicendosi certo che, nel corso dell'interrogatorio davanto al gip, la vicenda verrà chiarita. Il sacerdote si trova ora agli arresti domiciliari, e gli è vietato qualsiasi contatto esterno, se non con la perpetua: non può nemmeno celebrare la messa.
Nel frattempo i carabinieri, che per diversi mesi hanno svolto le indagini sul caso, stanno contattando i genitori dei bimbi che frequentano l'asilo, e che finora non avrebbero sporto alcuna denuncia.
FONTE: www.bambinicoraggiosi.com
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