Parla Francesco Montecchi, primario del reparto di Neuropsichiatria al BambinoGesù
"Ho visitato io quei bambini ed è vero, sono stati abusati"
La Repubblica - Gabriele Isman
Il pericolo - Prima forse si è sottostimatol´accaduto ma ora non si deve fare il contrario «I bambini dopo episodi di violenza hanno segni, non necessariamentefisici, che la scuola di Rignano e le famiglie dovevano riconoscereprima». Francesco Montecchi, 66 anni, è il primario di Neuropsichiatria infantile del Bambino Gesù. «Molte famiglie di Rignano si sono rivolte a noi per far visitare i loro bambini. In alcuni casi cerano sospetti di violenze, in altri soltanto ansia».Quanti bambini hanno subito violenza?«Posso dire soltanto... parecchi».L´avvocato Coppi parla di esiti clinici negativi in 5 casi su 6.«Lo ribadisco: un abuso non comporta necessariamente segni fisici. Posso aggiungere che tra i 3 e i 5 anni i bambini raccontano raramente in modo diretto i fatti accaduti, ma si notano improvvisi cambiamenti del carattere, paure apparentemente immotivate, comportamento sessualizzato insolito per le loro età.D´altra parte una vicenda così grossa non è possibile inventarla. Nell´area degli abusi vi sono due rischi ricorrenti: sottostimare e sovrastimare. Forse in passato i fatti sono stati sottostimati, ma ora non bisogna cadere dall´altraparte». Avete visitato più bambine o più bambini?«Non c´è distinzione di sesso da parte dei pedofili. Inoltre siamo abituati a vedere il pedofilo come un perverso di sesso maschile, ma non è detto siacosì. Anzi, la pedofilia femminile è più difficile da riconoscere».E dei 6 arrestati 4 sono donne,interne alla scuola.«Ma non dobbiamo colpevolizzare la scuola: la pedofilia si trova ovunque. Anzi, quanto sta accadendo rischia di traumatizzare anche i bambini che, pur frequentando quelle aule, non sono stati direttamente vittime di violenza. La scuola è da bonificare, ma sarebbe un errore portare altrove, in altri istituti,quei piccoli: perdere il gruppo classe e l´edificio sarebbe un ulteriore danno per loro. L´ho detto anche ai genitori e agli insegnanti di Rignano».Che aria ha respirato in quel paese?«Una grande rabbia, che è molto pericolosa perché rischia di perdere di vista i bambini.Trentacinque anni fa c´era un caso di pedofilia all´anno, ora sei a settimana. Anche per questo al Bambin Gesù abbiamo creato il progetto Girasole per la gestione clinica e telefonica degli abusi sull´infanzia, con assistenza 24 ore al giorno al numero 06.68592265 o via mail lacuradelgirasolealice.it».I bambini riusciranno ha cancellare i segni degli abusi?«Sì, con aiuti a bimbi e famiglie di tipo psicologico». (27 aprile 2007)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento