Roma 29/10/2007
Roma, 29 ott. (Apcom) - Un milione di bambini in Italia è vittima della violenza assistita, bambini che ogni anno assistono a episodi di violenza e maltrattamenti all'interno delle mure domestiche; nel mondo si calcolano almeno 275 mln i bambini che ogni anno subiscono questa forma di violenza. Sono le cifre che Paulo Sergio Pinheiro, l'esperto indipendente che ha curato lo Studio delle Nazioni Unite sulla violenza nei confronti dei minori, ha illustrato a Roma nel corso di un seminario organizzato da Save the Children in collaborazione con la Commissione parlamentare dell'infanzia. In famiglia, sottolinea il dossier, si consuma la violenza più nascosta e più grave, hanno sottolineato gli esperti durante la conferenza stampa. Da studi condotti in 21 Paesi industrializzati infatti, circa il 36% delle donne e il 29% degli uomini dichiarano di avere subito in famiglia abusi e violenze sessuali durante l'infanzia. E' solo la punta dell'iceberg - ha dichiarato Pinheiro - i dati reali non li abbiamo perché purtroppo i diritti umani si fermano alla porta di casa. I bambini sono ancora considerati proprietà dei genitori". Save the Children e la senatrice Anna Maria Serafini, presidente della Commissione parlamentare per l'infanzia hanno chiesto l'istituzione di un Garante nazionale per l'infanzia e una legge che definisca i modi con cui ascoltare i bambini vittime di violenza che valgano per tutti gli operatori. Per evitare polemiche e disagi, come nel caso dei presunti maltrattamenti alla scuola materna di Rignano Flaminio. "Occorrono nuove norme sull'audizione dei minori per evitare nuove Rignano", ha sottolineato Serafini che ha annunciato un progetto con Save the Children per un protocollo unico che sia vincolante per tutte le forze che intervengono in caso di violenza su un minore. Lo stesso Pinheiro ha infine esortato l'Italia a istituire un'Autorità garante specifica per l'infanzia e nuove norme che permettano la prevenzione delle violenze sui minori.
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