CASSAZIONE PENALE, sez. IV, 25 maggio 2001, n. 21406
(Art. 609 quater C.P.)
I bambini, vittime di abusi sessuali, possono essere credibili nel raccontare le violenze subite, tanto più che di regola il dato anagrafico (la loro tenerissima età, come nella specie, rispetto a bambini un po' più grandi, che hanno una qualche nozione, seppur in termini vaghi e confusi, in materia sessuate) esclude la possibilità che si tratti di racconti fantasiosi o menzogneri.
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