sabato 12 aprile 2008

Elezioni: Il Contratto con i bambini italiani

Marida Caterini

L'iniziativa è singolare: i bambini appartenenti all'Anfn (Associazione nazionale famiglie numerose) tramite il proprio ambasciatore Cino Tortorella, hanno inviato a tutti i candidati premier una missiva nella quale sottolineano la scarsa attenzione delle istituzioni nei loro confronti.

E vi hanno accluso «Il Contratto con i bambini italiani», facendo presente ai candidati che se vorranno avere il voto dai loro genitori dovranno firmare il documento nel quale sette priorità. Fino a ieri, fa presente Tortorella, il Contratto con i bambini italiani è stato sottoscritto soltanto da Silvio Berlusconi e da Pierferdinando Casini. Qualora uno dei politici che hanno firmato diventasse Presidente del Consiglio io sarò il garante dei bambini e, con scadenza trimestrale, chiederò al premier il resoconto dell'impegno profuso a favore della realizzazione pratica dei setti punti del contratto». I ragazzi dell'Anfn chiedono la promulgazione di leggi per aiutare i genitori meno abbienti che non possono procreare perché non hanno possibilità economiche. Si chiede di introdurre un sistema fiscale che tenga conto del numero dei componenti del nucleo familiare per determinare il reddito imponibile. Poi i bambini chiedono che venga potenziata l'offerta scolastica pubblica e privata. Indispensabile anche la realizzazione di spazi dedicati all'infanzia da inserire nei piani urbanistici di città e periferie in fase di ristrutturazione. Viene poi chiesto di eliminare dai palinsesti televisivi le trasmissioni che potrebbero danneggiare la corretta evoluzione psichica e morale dei piccoli e di aggravare le sanzioni contro chi non rispetta le leggi. Per la pedofilia, infine, si reclama la certezza della pena per i colpevoli.

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