giovedì 3 aprile 2008

Sfruttate e seviziate dai «padroni» nel circo: «Non ebbero mai pietà della nostra sofferenza»

Da una località protetta le due ragazze bulgare rivelano la loro drammatica esperienza
Schiave nel circo, il racconto-choc

Belicka: «Non ebbero pietà neanche quando fui morsa nella vasca da un piranha»
Il racconto delle ragazze schiavizzate nel circo Marino si staglia sul ricordo di un incubo, mentre il sole di una domenica di primavera inonda il salone della casa accoglienza dove sono ospitate insieme ai genitori Nevian e Paulina. E' un luogo segreto e protetto. La procura antimafia indaga su un traffico di esseri umani dalla Bulgaria all'Italia. Ma, nel frattempo, sono stati arrestati e sono ancora in carcere Enrico Ingrassia, il figlio William e Gaetano Belfiore. Sono arrivate qui, in questa casa di accoglienza, senza neppure una valigia.. Al Mattino raccontano la loro drammatica storia. Alla stanza della libertà Belicka e Magda, insieme ai loro genitori, sono arrivate attraverso una scala ripida e dopo aver attraversato un robusto cancello di ferro che potrebbe far pensare ad un interno-carcere. Eppure, dietro quel cancello robusto le baby schiave hanno ritrovato la libertà. Due piani, una struttura protetta, nel verde della campagna: al primo piano c'è la cucina, al secondo piano, i letti tutti ben sistemati con plaid di lana che con il tepore primaverile stanno per essere già imbustati e riposti in armadio.
31 marzo 2008 Il Mattino

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