giovedì 10 aprile 2008

Abusi su nipotina nonni condannati

09/04/2008

Abusi sulla nipotina di sette anni e su un’amichetta di nove: condannati i nonni paterni. Sette anni e mezzo di reclusione al nonno, tre anni e 6 mesi alla nonna in quanto avrebbe avallato con il silenzio gli atti di libidine, favorendo, in tal modo, il marito settantenne. I due imputati erano difesi dall’avvocato Nello Pizza che ha preannunciato appello. La madre della piccola era parte civile, sostenuta dall’avvocato Antonella Zotti, i genitori dell’amichetta erano invece patrocinati dall’avvocato Edoardo Fiore. Ad emettere la dura sentenza il tribunale collegiale di Avellino, presidente Matarazzo, a latere Scarlato e Di Stasio. La triste storia s’incrocia con una situazione familiare difficile: i genitori della ragazzina separati, l’affido alla madre da parte del tribunale dei minori, una precaria situazione economica alle spalle, la decisa proclamazione d’innocenza degli imputati che hanno fatto leva sull’affetto per la nipote per scacciare i fantasmi d’una infamante accusa. I fatti risalgono al 2001. Un’inchiesta della polizia di Avellino fece luce su quei tre episodi raccontati dalla nipotina e dalla sua amichetta agli inquirenti e in presenza di psicologi. L’anziano, secondo le dichiarazioni, avrebbe approfittato delle ore che le due ragazzine trascorrevano spesso di pomeriggio nella sua abitazione (la casa della famiglia si trova, tra l’altro, nello stesso condominio di rione San Tommaso, ndr). La nonna, accusata di favoreggiamento, ha ottenuto anche lei una severa condanna in primo grado. Dopo la sentenza, che archivia momentaneamente la turpe storia, restano tuttavia ancora alcuni punti oscuri.
Il mattino 9 aprile 2008

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