giovedì 3 aprile 2008

Pedofilia: in Australia sconvolgente realtà

In un rapporto di 600 pagine presentato oggi dall'ex giudice della Corte suprema australiana, Ted Mullighan, emerge una sconvolgente realtà. Centinaia di minori, sotto tutela dello stato dell'Australia meridionale, sono stati vittima di abusi sessuali da parte di preti, medici ed insegnanti. È quanto emerso da un'inchiesta durata tre anni, che ha indagato su centinaia di abusi in istituti governativi e non nell'arco di 40 anni, e che contiene 54 raccomandazioni per il governo statale. Tra i 1900 testimoni, circa 800 sono stati vittime degli abusi e per la prima volta hanno ammesso le violenze subite. Le segnalazioni fatte alla polizia sono circa 170 e il numero dei presunti pedofili è di circa 434.
Il giudice Mullighan si è detto sconcertato di fronte ad una realtà così terribile e difficilmente accettabile. "Sono rimasto sconvolto e inorridito dalla maniera in cui i bambini sono stati sfruttati, abusati e minacciati, e abbiano vissuto in quella situazione per anni senza poter fare nulla", ha dichiarato, aggiungendo, poi, che ciò che è stato scoperto finora è soltanto la "punta dell'iceberg", e che probabilmente esistono situazioni simili in tutti gli stati d'Australia. Intanto la Chiesa cattolica non si è pronunciata contro le accuse mosse ai suoi preti, mentre quella anglicana ha riconosciuto parte delle responsabilità ed ha esortato lo Stato ad adottare le 54 raccomandazioni.
L'arcivescovo di Adelaide Jeff Driver ha, inoltre, espresso rincrescimento per il fatto che parte degli abusi siano stati commessi in istituzioni anglicane, affermando che desidera "reiterare le nostre scuse per cose che sono accadute nel passato, e anche assumerne l'impegno ad una risposta appropriata a qualsiasi questione residua che abbiamo bisogno di trattare".
ELENA MAZZONE 2 aprile 2008

Nessun commento:

Sitemeter