sabato 26 dicembre 2009

Vignola, prete omicida:giallo sul movente

Il movente resta oscuro, ma secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri di Modena che indagano, don Panini, il prete fermato a Vignola nel modenese per l'omicidio di Sergio Manfredini e piantonato all'ospedale, ha "verosimilmente sorpreso le vittime nel sonno".



Don Giorgio Panini

Don Giorgio Panini

Modena, 25-12-2009

Il movente resta oscuro, ma secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri di Modena che indagano, don Panini, il prete fermato a Vignola nel modenese per l'omicidio di Sergio Manfredini e piantonato all'ospedale, ha "verosimilmente sorpreso le vittime nel sonno". E' quanto emerge anche grazie alla testimonianza del figlio della vittima.

Tutto è avvenuto intorno alle tre e mezzo della notte tra il 23 e il 24 dicembre, il sacerdote avrebbe sorpreso Sergio Manfredini 67 anni e sua moglie Paola Bergamini, 60 anni nel sonno, uccidendo a coltellate il primo e ferendo gravemente la seconda: le due vittime infatti sono state trovate nel sangue "in pratica nella camera da letto che però dà su un salone", alle grida è intervenuto dall'appartamento del piano superiore il figlio Davide, 42 anni, rimasto ferito anche lui ad una mano.

Anche don Panini, 57 anni, è stato colpito più volte alla testa con un oggetto contundente, forse in un estremo tentativo di difesa delle vittime. Resta sconosciuto ancora il movente: il prete viveva da molto tempo in casa con Sergio Manfredini e la consorte, ed è un mistero che cosa sia accaduto per sconvolgere quella che sembrava una convivenza tranquilla. Domani, spiegano i militari, saranno ascoltati di nuovo i testimoni, la moglie della vittima, operata alla gola e ora fuori pericolo, e il figlio.

Il sacerdote, ferito ma anche lui fuori pericolo, è piantonato dai militari al nuovo ospedale civile Sant'Agostino - Estense di Baggiovara. Nei prossimi giorni l'interrogatorio di garanzia per la convalida del fermo.

rai news 24 25 dicembre 2009

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