domenica 16 dicembre 2007

Molestava i bambini in parrocchia, condannato a sette anni

Ma il giovane informatico reggiano Andrea Terzi sta compiendo un percorso di recupero

REGGIO EMILIA (14 DIC. 2007) - Sette anni di carcere. E' la condanna che dovrà scontare Andrea Terzi, il tecnico informatico di 31 anni di Gualtieri che ha confessato di aver molestato due bambini che frequentavano la parrocchia del paese, dove lavorava come educatore, e di aver conservato sul suo computer materiale pedo-pornografico che poi divulgava tramite internet. Il giovane dovrà anche pagare 24 mila e 500 euro di multa. Il collegio dei giudici, presieduto da Pietro Fanile, è rimasto in camera di consiglio per tre ore prima di emettere, intorno alle 13, la sentenza.

In aula c'era anche l'imputato, accompagnato dal suo difensore, l'avvocato Mario Burani. Il legale ha chiesto una pena che potesse permettergli il reinserimento sociale, sottolineando come il giovane si sia sempre dimostrato collaborativo nei confronti degli inquirenti, chiedendo egli stesso che il suo pc fosse sequestrato per non cadere in tentanzione, e come da due anni stia seguendo un percorso di cura. Andrea Terzi era stato arrestato il 10 gennaio 2006. Le indagini relative a un giro di pedofilia in rete erano partite dalla procura di Milano e avevano portato all'insospettabile esperto informatico, titolare di una piccola impresa di servizi, volontario nella parrocchia del paese.

Ma proprio durante la sua attività di educatore, negli anni dal 2000 al 2003, il giovane avvicinava i bambini, li ricopriva di attenzioni per conquistare la loro fiducia. Poi li accompagnava in luoghi appartati, abusava di loro, li filmava e fotografava per poi scambiare il materiale con altri pedofili sul web. Contro di lui c'è la denuncia di due piccoli che oggi hanno 12 e 13 anni. Nell'udienza precedente, il pm Maria Rita Pantanti aveva chiesto una condanna a 10 anni di reclusione e il pagamento di una multa di 30 mila euro. Le famiglie delle due vittime sono già state risarcite e sono uscite dal processo. Terzi, agli arresti domiciliari da alcuni mesi, ha già scontato due anni di reclusione. Gliene restano altri cinque. Il suo avvocato sta valutando il ricorso in appello. I giudici hanno inoltre decretato l'interdizione dai pubblici uffici per cinque anni e non solo: Andrea Terzi non potrà mai più fare l'educatore.

Nessun commento:

Sitemeter