sabato 26 luglio 2008

Pedofilia, falso agente pubblicitario si spacciava per minorenne su internet per attirare i bimbi: arrestato



L'indagine condotta dalla Polizia Postale di Brescia in collaborazione con la Polizia belga

Il 40enne bresciano si spacciava per un agente pubblicitario alla ricerca di giovani talenti riuscendo a carpire la fiducia dei genitori di bambini tra gli 8 e i 12 anni, del tutto ignari delle reali finalità morbose, poi simulava la produzione di provini filmando i bambini mentre effettuavano degli spogliarelli

Brescia, 25 lug. - (Adnkronos) - Un uomo, coinvolto nella produzione e detenzione di materiale pedopornografico, e' stato individuato nell'ambito di un'indagine condotta dalla sezione Polizia Postale e comunicazioni di Brescia in collaborazione con la Polizia Belga. Nell'agosto del 2004 la Polizia Belga ha effettuato una perquisizione e un ingente sequestro di materiale pornografico infantile. Lo stesso indagato aveva confessato il perverso meccanismo di diffusione e condivisione di materiale pedopornografico a livello internazionaleE' emersa la costituzione di un 'gruppo msn' con l'obiettivo di creare una rete di scambio di immagini pornografiche con protagonisti minori di anni 14. Gli utenti accomunati da un interesse verso i bambini potevano accedere ad una galleria di immagini pedopornografiche. Attraverso poi dei messaggi presenti in una bacheca virtuale o tramite scambio di mail, entravano in possesso delle password che consentivano di accedere ad altri gruppi pedofili.Nel corso dell'indagine sono state individuate le tracce digitali che hanno portato all'identificazione di un componente del gruppo residente nel bresciano. La Procura di Brescia ha cosi' iscritto un procedimento penale a carico del bresciano quarantenne e l'Autorita' Giudiziaria titolare delle indagini preliminari ha emesso un decreto di perquisizione domiciliare. La perquisizione e' stata compiuta dal personale della Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Brescia e sono stati sequestrati numerose videocassette da 8mm e vario materiale informatico . Il quarantenne bresciano si spacciava per un agente pubblicitario alla ricerca di giovani talenti riuscendo a carpire la fiducia dei genitori di bambini dell'eta' di 8-12 anni, del tutto ignari delle reali morbose finalita'. Successivamente simulava la produzione di provini pubblicitari filmando i bambini mentre effettuavano degli spogliarelli e riprendendo i loro genitali. Inoltre, dall'analisi del portatile sequestrato e' emerso che l'uomo aveva attivato delle account di videochat, creando dei falsi profili.In sostanza con il profilo falso di una bambina dodicenne molto carina, riusciva ad attirare l'attenzione di bambini di 10-12 anni, allacciando delle conversazioni da cui scaturiva la richiesta di esibire gli organi genitali davanti alla webcam. Quando i bambini accettavano l'invito, esibendo le loro parti intime, il quarantenne riprendeva la scena con una videocamera. Pertanto, nei giorni scorsi, gli agenti della Sezione Polizia Postale e Comunicazioni di Brescia hanno notificato l'ordinanza di arresti domiciliari a carico del quarantenne bresciano.

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